Informativa in materia di sostenibilità nel settore dei servizi finanziari ai sensi del Regolamento (UE) 2019/2088

La principale attività della Società illimity SGR S.p.A. (la “SGR” o la “Società”) è la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio attraverso la gestione del patrimonio e dei rischi di organismi di investimento collettivo del risparmio alternativi (“FIA”), riservati, di tipo chiuso, mobiliari e di crediti, italiani ed esteri. A tal fine la Società provvede all’istituzione, amministrazione, gestione, organizzazione, promozione e commercializzazione dei propri FIA e svolge, inoltre, le attività connesse e strumentali alla prestazione del citato servizio di gestione collettiva del risparmio, nel rispetto dalla normativa di riferimento di tempo in tempo vigente. La SGR non è autorizzata a prestare servizi di gestione di portafogli e di consulenza in materia di investimenti o di ricezione e trasmissione di ordini, né alla commercializzazione di Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR) di terzi.
illimity SGR, in quanto partecipante ai mercati finanziari, si impegna ad integrare i fattori ESG (Environment, Social e Governance) e di sostenibilità nei propri processi di investimento e di gestione dei FIA.
L’attività della SGR è svolta in modo coerente con i principi a cui si ispira il Gruppo illimity (il “Gruppo”), tra i quali rientrano il rispetto e la promozione dei diritti umani, l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione in ambito professionale, di lavoro minorile e di qualunque forma di lavoro forzato, la tutela dell’ambiente e la lotta alla corruzione.
Il Gruppo ha strutturato la propria strategia di sostenibilità in cinque pilastri - 1) Principi di Governance, 2) Persone, 3) Prosperità, 4) Innovazione, 5) Pianeta e Società - in ottica di fornire un contributo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) individuati dall’Agenda 2030. Tali obiettivi, che permeano l’attività dell’SGR, sono di seguito esposti:

In ottemperanza agli obblighi di trasparenza in tema di sostenibilità introdotti dal Regolamento (UE) 2019/2088 (Sustainable Finance Disclosure Regulation - SFDR), la SGR rende noto quanto segue.

Informativa ex art. 3 SFDR - Integrazione dei rischi di sostenibilità nei processi decisionali relativi agli investimenti

Ai sensi dell’art. 3 del Regolamento (UE) 2019/2088, la SGR rende noto che essa integra i fattori ESG e i rischi di sostenibilità nei processi decisionali relativi agli investimenti, attraverso:

1. L’identificazione dei rischi ESG rilevanti e la loro integrazione all’interno del framework di gestione dei rischi, mappando e valutando l’impatto che i rischi di sostenibilità possono o potrebbero avere sulle fattispecie di rischio a cui ciascun fondo è esposto;

2. L’adozione e applicazione della Policy ESG di Investimento di illimity SGR che contiene le linee guida per l’integrazione dei fattori ESG nel processo di investimento e per la gestione del rischio di sostenibilità; tali linee guida sono, di volta in volta, applicate a ciascun Fondo, a seconda della tipologia di fondo e di operazione. Infine, va ricordato che, nel processo decisionale relativo agli investimenti, la SGR adotta un criterio di screening negativo per settori di aziende (es. tabacco, gioco d’azzardo, produzione e commercializzazione di armi da fuoco, attività che deteriorano in maniera significativa l’ambiente e le risorse naturali, …) e controparti (imprese che non garantiscono il pieno e completo rispetto dei diritti umani o l’abolizione del lavoro minorile, …) considerati controversi. Per maggiori informazioni si rimanda alla Policy ESG di Investimento di illimity SGR.

Informativa ex art. 4 SFDR - Considerazione dei principali impatti negativi sui fattori di sostenibilità

Mancata presa in considerazione degli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità.

La SGR, allo stato attuale, non prende in considerazione i principali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità previsti dall’articolo 4, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) 2019/2088, adottando, dunque, un approccio “explain” del quale fornisce debita motivazione, in ottemperanza agli obblighi informativi previsti dalla lettera b) del suddetto articolo.
In particolare, le motivazioni principali riguardano:

1. il quadro normativo e le best practice soggetti a costante evoluzione ed implementazione (ad es. revisioni delle norme tecniche di regolamentazione che stabiliscono requisiti dettagliati in merito al contenuto, alle metodologie e alla presentazione delle informazioni circa gli indicatori di sostenibilità individuati dal Regolamento SFDR); e

2. la non completa disponibilità dei dati, in merito allo specifico tema della sostenibilità, relativi agli asset in portafoglio dei FIA attualmente gestiti, necessaria per le valutazioni sia in fase di investimento sia per la conseguente reportistica, anche considerate le caratteristiche del portafoglio sottostante.

illimity SGR è costantemente impegnata nel processo di monitoraggio degli impatti e adeguamento della propria compliance alle richieste regolamentari e intende porre rimedio alle eventuali necessità di conformità attraverso lo sviluppo di adeguati processi. Pertanto, la SGR valuterà nuovamente la propria posizione in relazione alla considerazione degli impatti negativi sui fattori di sostenibilità che dovessero emergere in conseguenza di mutazioni di contesto operativo e provvederà tempo per tempo a darne disclosure.

Informativa ex art. 5 SFDR - Politiche di remunerazione

In ottemperanza agli obblighi informativi di cui all’art. 5 del Regolamento (UE) 2019/2088, la SGR adotta una sana e prudente politica di remunerazione e incentivazione dei propri asset managers che limiti l’assunzione del rischio di sostenibilità nell’ambito dei più ampi rischi di impresa, inclusi quelli reputazionali e operativi, prevedendo obiettivi ESG, misurabili e quantificabili, collegati a remunerazioni variabili, in linea con le politiche di remunerazione del Gruppo di appartenenza.